Se avete già seguito la rubrica #affacciamociconlarte, percorso iniziato qualche giorno fa, la foto del dipinto in anteprima potrebbe sembrarvi un deja-vu.
Nello specifico è un olio su tela, realizzato nel 1822, da Caspar David Friedrich, uno dei maggiori esponenti del Romanticismo, e conservato presso la Galleria Nazionale di Berlino.
Rappresenta lo studio di Friedrich con la vista sul fiume Elbe, dove egli iniziò a lavorare a Dresda dal 1820.
Il soggetto è la moglie Caroline, appoggiata ad un infisso che osserva le barche navigare lungo il fiume, lo stesso fiume che raffigurò Johan Christian Clausen Dahl in Veduta del Castello di Pillnitz e di cui abbiamo parlato qui.
Dalh realizzò il suo dipinto l’anno successivo e, conoscendo Friedrich, non è escluso che abbia preso spunto dal suo amico pittore; o ancor più che lo abbia realizzato proprio nel suo studio.
Infatti è incredibile quanto la finestra abbia la stessa e identica struttura; anche il rapporto che sussiste tra lo spessore delle mura e lo spazio occupato dai vetri è pressoché identico.
L’unica differenza è che, questa volta, a coprire la veduta dalla finestra vi è il corpo della donna.
Ci è concesso osservare unicamente gli alberi maestri delle imbarcazioni che scorrono lungo il fiume, dei quali scorgiamo solamente le cime.
Tra i due artisti vi è un uso diverso dei colori, nel dipinto di Friedrich il tutto sembra avere tinte più uniformi, mentre Dahl insiste di più sul contrasto tra ombre e luci.
Vi ricordo inoltre che ritrarre qualcuno di spalle è una prassi artistica che si è affacciata al mondo per la prima volta con i pittori olandesi del XVII secolo, e ripresa poi in maniera più insistente proprio dai Romantici.
Continuando a parlare di somiglianze, anche un altro quadro di cui abbiamo discusso in passato potrebbe aver preso spunto dall’opera di Friedrich: parlo di Salvador Dalì e il suo ragazza alla finestra, che vi ripropongo nuovamente nell’immagine sottostante, sia il modo in cui entrambe le figure femminili sono appoggiate al davanzale e sia il titolo sono veramente somiglianti.


