Jean-Frédéric Bazille: Scena d’Estate

Il giovane impressionista Bazille è l’unico del gruppo ad aver pagato lo scotto della guerra Franco-Prussiana, dalla quale non fece mai ritorno per via delle gravi ferite riportate. Eppure la sua arte avrebbe avuto grande successo, alla stregua di Monet, Pissarro e Sisley; Philippe Daverio nel suo libro “il Museo Immaginato, il secolo lungo della modernità” afferma che “Bazille è già un impressionista ma muore troppo presto per accorgersene“.

Scena d’estate è stato eseguito l’anno prima della sua morte; la scena è moderna: raffigura un gruppo di ragazzi che si rilassa sulle rive del fiume Lez.

Le azioni sono variegate, un uomo è adagiato all’albero pensieroso, uno è in acqua, mentre l’altro aiuta un amico ad uscirne; sullo sfondo due lottano, e nel mezzo un ragazzo giace riposando sull’erba.
Per quanto so essere fuori luogo la prossima affermazione, poiché certamente non era nell’intento dell’autore, questo dipinto è a tratti omo-erotico. Sembra esservi grande complicità tra i membri del gruppo, i corpi sono curati e in forma. Sicuramente l’immagine che si dà della mascolinità è idealizzata venendo meno a quel realismo dato ad esempio dalla veridicità dei costumi tipici dell’epoca; sembra quasi un elogio al culto del corpo maschile.

A prescindere da questa esternazione, il contesto è senza dubbio idilliaco e bucolico. I colori sono ben distribuiti, così come il contrasto luci e ombre. Il cielo azzurro illumina tutto dall’alto, il sole è lucente, mentre l’ombra sembra essere rinfrescante.
Bazille non ha eseguito il dipinto all’aperto, lo dimostra un disegno preparatorio quadrettato che avrebbe impiegato poi per riportarlo su tela. Il dipinto è stato con probabilità iniziato a Parigi e poi terminato a Castelnau-le-Lez.

L’opera, accettata calorosamente dalla critica, ebbe una eco molto forte e duratura: in Scena d’estate, infatti, si riconoscono tematiche e interessi vicini a quelli che animeranno la produzione pittorica di Paul Cézanne, che pure si confrontò nella raffigurazione di bagnanti. Non meno significativa è l’influenza che ha esercitato sulla genesi di The Swimming Hole di Thomas Eakins, altro dipinto raffigurante un gruppo di bagnanti, stavolta completamente nudi.

Scena d’estate, Olio su Tela, 1869, Fogg Art Museum – Università di Harvard

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